S I L V A
Anni fa conoscevo un pittore, filosofo e poeta colombiano di nome Guillermo Silva Sanz de Santamaria, per amici semplicemente Silva. Passò oltre nel 2007 all'età di 86 anni.
Viveva a Malaga, in Spagna, su una collina esposta al mare, sommersa da un verde tropicale, in quartiere Pinares San Anton.
Avevamo un rapporto molto speciale. Nel 2005 mi invitò a casa sua per passarci il natale assieme. Fu un viaggio incredibile che cambiò la mia vita per tanta ricchezza ricevuta da lui. Mi presentò il suo ultimo libro, che poi non ebbe tempo per terminare ma dovrebbe uscire lo stesso a cura dei figli.
Una sera mi disse; "domani mattina svegliati presto e scendi giù, ti voglio portare in un posto"
Mi alzai presto, lui era già in piedi, lì sulla porta. Barba lunga di puro argento che brillava al sole ancora timido, il berretto da pittore e l' immancabile bastone.
Attraversammo gli aranci e mandorli, giungemmo una collina arida e deserta. Il sole ora cominciava ad arrogare.
In mezzo c’era un albero, un solo albero, uno splendido mandorlo* secolare, possente e vigoroso.
Lui abbracciò il mandorlo per circa venti minuti, meditando, poi smise e mi raccontò;
"in questa collina vent’ anni fa ci fu un incendio devastante, bruciarono tutte le piante, tutte eccetto questo mandorlo. Riconobbi in lui l’ immensa voglia di vita e di sopravvivenza, ed è per questo che lo abbraccio ogni giorno, da vent’ anni, come fonte di vita e di energia!"
Andai vicino al l’albero, cercai d’ abbracciarlo, ma lui mi fermo col suo bastone e mi sgridò;
"No figlio mio,,, tu devi trovare il “tuo” mandorlo!!"
Quello fu il periodo cui un incendio, in senso lato, da poco aveva devastato la mia vita, e lui lo sapeva.
Sono passati diversi anni ormai. Raccattai i miei pezzi e ricomposi il puzzle della mia esistenza. Porto in me ancora delle indelebili macchie di quel incendio e residui di un disordine spirituale da superare, ma in fondo io quel mandorlo l’ ho visto e mi è rimasto dentro!
So che il mio è là fuori, devo solo trovarlo, ma è incredibile l’ energia che mi dà il solo sapere ch’è lì, da qualche parte!
Conservo questo suo dono di saggezza insieme ad un altro concetto spirituale a lui molto caro, il quale non faceva che ripetermelo dicendo;
"Attento ai tuoi desideri figliolo! Potrebbero avverarsi!"
Certo non era un augurio, anzi, riteneva che mai il raggiungimento d’un desiderio sarà cosi dolce e soave quanto il percorso per arrivarci! Mai il possesso ti rende tanto felice e vivo quanto la speranza!
*Mandorlo, Albero originario della Persia, foglie lanceolate grigiastre, fiori bianchi e rosei a fioritura precoce, frutti a drupa.
Mehran Falsafi 18. April 2012, 1:20
Sono parole profonde quelle che scrivi, Fosco Bordini , sagge e vere.Grazie infinite del tuo sentito commento!
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non riesco ad inserire questo ringraziamento nel tuo profilo, spero tu possa leggerlo qua.
Fosco Bordini 9. April 2012, 12:33
ogni foto racconta una sua storia, quella che vedo mi piace ed il tuo scritto ha un contenuto filosofico profondo.un saggio maestro mi diceva la strada verso la verità e la conoscenza non è agevole, continua il tuo cammino, se ti stanchi fermati, riposati rifletti e poi contina, ogni gradino che riusciarai a fare ti permetterà di vedere il mondo e le cose da una angolazione diversa.
grazie per le tue esternazioni si puà riflettere su di esse e imparare ciao, grazie Fosco
Massimo Carolla 9. April 2012, 9:10
Letto e riletto molte volte, riesci a toccare attraverso le tue immagini e i tuoi racconti "corde" dell'animo umano come un maestro di musica ed il suono che si ode e' soave, grazie Mehran..............Renzo Baggiani 6. April 2012, 15:02
Bellissima, anzi stupenda la fotografia! Ma Giulia ha ragione, parlare di sola fotografia è estremamanete limitativo della tua personalità e della tua espressività.Non mi resta che ascoltare, ammirato, le tue affascinanti narrazioni.
Ivana Campilongo 5. April 2012, 13:07
avevo già letto la storia del mandorlo, scritta da te, e già ne ero rimasta incantata...per questo non puoi sapere che gioia nel rileggerla ora, di nuovo.... e soprattutto adesso che ho anche più vivo il tuo racconto di Silva e della vostra amicizia speciale.ma qui si parla di foto... e questa, lo sai da te, è meravigliosa.
ciao amico carissimo e buono come le tue mandole!!!
Cobrak 4. April 2012, 18:53
...Bellissima la foto e bellissima le tue parole....grazie..b. monica 4. April 2012, 15:11
da ascoltarein religioso silenzio
ma dio non c'entra
c'entra l'uomo
e la vita
il suo senso
etabeta 4. April 2012, 12:15
semplicemente adorabile!!Ewa.P 4. April 2012, 10:06
Ma Ti pare giusto che io debba piangere???Si e vero sei un Fotografo dell'anima!!!!ciao Grande Uomo!!un abbracciolucy franco 4. April 2012, 8:48
la vita è l'arte dell'incontro.siamo isole indispensabili agli altri
felice di aver letto, di averti letto
(oggi ti scrivo)
Lucy
Anna Boeri 3. April 2012, 23:57
E' sempre emozionante leggerti e guardarti attraverso le tue immagini. Ogni volta conosco qualcosa in più della tua anima, della tua cultura, della tua umanità e sono estremamente felice di averti incontrato.So che il tuo mandorlo ti sta aspettando....
...anche il mio sta germogliando
Grazie amico mio!
Un abbraccio
Anna
maurizio bartolozzi 3. April 2012, 23:24
Un racconto emozionante e un sentito omaggio ad una persona che non conoscevo,ma di cui mi colpisce la grande personalità.marisa marcellini 3. April 2012, 23:03
La cosa bella della vita è che ci fa incrociare strade che altri stanno percorrendo, spesso questi altri sono persone speciali che ci arricchiscono, basta essere aperti ad accoglierli. Una foto che racconta l'anima di due persone che stanno insieme per piacere, ciaoAngelo e Silvia 3. April 2012, 21:37
Silvia ha detto : "ammazza, ma è proprio bravo !!!!!", e io aggiungo che tu sai che ne penso di te.E siamo onorati e felici di esserti amici e vicini.
Un abbraccio dei miei.
A&S
davide canta 3. April 2012, 20:25
bellissimo e dolcissimo