La vertigine del profondo
Fiore che nasci dal niente
mi fai pensare al miracolo della vita
e allo splendore della terra che ti ha partorito.
M’incanto a guardarti
e sento nel mio petto un battito speciale.
Inspiro ed espiro profondamente
il mio sguardo è fisso su di te
e le mie mani vorrebbero sfiorarti.
Stare qui,
semplicemente ad osservarti,
mi rilassa
e tutte le mie energie si ricaricano al tuo cospetto.
Domani sarai cresciuto un po’
e forse una nuova fogliolina crescerà sul tuo stelo.
Basterà avere cura nel farti crescere
e forse un giorno diventerai una pianta meravigliosa.
Sei l’immenso potere dell’universo
ed acqua e sole ti daranno la forza giusta per donarti infinita vita.
Fiore non morire mai
perché io ti ho accanto nel giardino della mia vita,
ora e per sempre.
(Giuseppe Ascione)
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